Classe in ostaggio

Titolo: The X-Files, Classe in ostaggio
Autore: Les Martin
Edizione: Mondadori, 1995
8804411821


«Classe in ostaggio» è un romanzo breve sorprendentemente insipido che, pur essendo la pedissequa relazione della prima puntata della serie «the x-files», non una storia originale con gli stessi personaggi, sembra mantenerne tutti i difetti sfrondandola invece delle sue qualità.
All’autore si può riconoscere una discreta gestione del punto di vista, quello di Dana, anche se la narrazione esterna in terza persona e il continuo ricorso a spiegazioni dell’ovvio e similitudini fuori contesto finiscono per rovinare anche questo aspetto.
Un libro inutile e malfatto che nel 1995 veniva venduto all’oltraggioso prezzo di 12000 L., probabilmente allontanando per sempre dalla lettura molti ragazzini di allora, ma che oggi, alla contropartita di 1,50 €, può ancora far gioire un vecchio affezzionato degli x-files occhieggiando dalla sua libreria, purché non ci si azzardi ad aprirlo davvero.


Progressivo: 0926

Incantesimo crudele

Titolo: Incantesimo crudele
Autore: Kenneth Lillington
Edizione: Mondadori, 1997
9788804435099


In fondo a un altro libro, dove erano elencati tutti i volumi della collana Horror junior, ho trovato sottolineato questo titolo con la lapidaria recensione: “Bello. By quella che lo ha letto prima di te”. Come resistere?
In effetti si tratta di un buon racconto: per quanto la scelta di un narratore esterno pressoché onnisciente non sia probabilmente la scelta più indicata si possono riscontrare una discreta caratterizzazione dei personaggi, atmosfere costruite con perizia e un tema non così battuto in tempi recenti, quello del piccolo popolo, che Lillington sembra aver studiato con una certa attenzione.
Un bilancio molto positivo e una lettura consigliata.


I misteri del Lago Nero

Titolo: I misteri del Lago Nero
Autore: Luca Occhi
Edizione: Pelledoca, 2021
9788832790320


Nel suo quarto romanzo pubblicato Luca Occhi approccia la narrativa per ragazzi. Un passo difficile nel corso del quale, in parte, scivola.
Ci si dovrebbe intendere su come dovrebbe essere un libro “per ragazzi”. Innanzi tutto dovrebbe essere un libro ben scritto, poichè un brutto libro non è per ragazzi come non è per nessuno in generale. Sotto questo punto di vista «I misteri del lago nero» è un buon romanzo, nel senso che ha personaggi dalla psicologia coerente e una trama gialla perfettamente funzionante, in questo le capacità dell’autore sono ormai consolidate. Meno riuscita l’adesione ad altre necessità, più strettamente commerciali, di questo tipo di narrativa: il punto di vista, sempre correttamente gestito all’interno del romanzo, è però troppo di rado incentrato sul protagonista più giovane tendendo invece a seguire le indagini con l’occhio e i mezzi di quello adulto, un maresciallo dei carabinieri. Allo stesso modo le atmosfere dell’ambientazione e i piccoli gesti dei personaggi tendono a immergere la storia in un’estate rarefatta e fuori dal temmpo che potrebbe essere d’ostacolo all’immedesimazione di un giovane lettore.
Il talento insomma c’è, inutile negarlo: se non si hanno tredici anni, ma si vuole passare qualche ora a far finta di averli, «I misteri del Lago Nero» è una lettura consigliata.


Progressivo: 0918

Il Mistero del Vaso Cinese

Titolo: Il Mistero del Vaso Cinese
Autore: Carlo Oliva, Massimo Cirri, Sergio Ferrentino
Edizione: Sperling & Kupfer, 1993
8820016559


Una telefonata alla radio con invocazioni d’aiuto, preghiere e colpi di pistola. Due intrepidi ascoltatori, misteriose spie giapponesi, contesse, la redazione di Linus e molto altro.
Tratto da un radiodramma, forma di espressione che sembra essere purtroppo uscita di scena, come romanzo sembra aver sofferto del processo di adattamento. Nonostante ciò e tutta una serie di riferimenti invecchiati malissimo, contiene ancora diverse trovate divertenti.


Dellamorte Dellamore

Titolo: Dellamorte Dellamore
Autore: Tiziano Sclavi
Edizione: Camunia, 1991
8877671254


Viene da pensare che Sclavi abbia scritto questo libro già come abbozzo di sceneggiattura e che poi gli sia mancata la voglia di sistemarlo come si deve. Più che il valore del libro in sé si possono forse apprezzare le similitudini e le molte differenze tra il protagonista Francesco Dellamorte e Dylan Dog, di cui è stato detto sia stato un lontano prototipo.
Dal libro è stato tratto l’omonimo film di Michele Soavi che ne ha migliorato la trama ma appiattito un po’ i personaggi, rendendoli però forse più appetibili per il grande pubblico.
Tanto il libro quanto il film possono essere consigliati solo agli appassionati di Dylan Dog e del fantastico un po’ più onirico.

Curiosità: il film di Soavi ha un finale diverso da quello del libro, che invece è simile a quello de «I morti non muoiono», è divertente immaginarsi che Jarmusch sia un lettore di Tiziano Sclavi.


Una luce nel buio

Titolo: Una luce nel buio
Autore. Chris Westwood
Edizione: Mondadori, 2000
9788804482833


L’avversario è grande e terribile, quasi onnipotente, eppure i due protagonisti lo battono e dunque la storia perde verosimiglianza e attrattiva, non aiutano diverse scene mostrate in modo poco chiaro.
Da registrare, in positivo, l’ambientazione molto ben resa dell’atmosfera della città mineraria in declino. Il senso di crepuscolo che è ben famigliare a chi abita città o gruppi sociali condannati dalla storia a un’irreversibile agonia, una depressione latente in cui facilmente ci si aggrappa alla promessa salvifica di turno: il bizzarro demone di questo racconto, se la storia fosse ambientata oggi anziché nel 1989, si potrebbe facilmente sostituire con un centro logistico di Amazon. Da questa base muove il racconto, riuscendo a uscire dalle mancanze descritte all’inizio e rivelandosi infine una lettura piacevole.


Dello stesso autore sono stati tradotti in italiano:

Il maestro dell’horror
Mondadori, 1993
8804369760

L’ora di uccidere e altri racconti
Mondadori, 1997
8804426187

La bandera

Titolo: La Bandera
Autore: Pierre Mac Orlan
Edizione: Longanesi, 1970


Proclamato dalla copertina “l’unico vero classico sulla Legione Straniera”, è meno noto che non si tratta della legione francese, ma di quella spagnola.
Non è un romanzo di guerra, i combattimenti sono pochissimi, ma di vita militare, paranoia, monotonia, amore e latitanza.
Molto bello.


Vedere un altro orizzonte

Titolo: Vedere un altro orizzonte
Autore: Philip K. Dick
Edizione: Bompiani, 1995
8845226859


Se la memoria non mi inganna molte delle situazioni sono rimacinate da fantascienza precedente eppure, facendovi sguazzare alcuni personaggi molto verosimili, per quanto non eccessivamente approfonditi, ne esce un romanzo che dopo quasi sessant’anni (1966) resta ancora molto attuale.
Da segnalare, su tutto, uno strabiliante antagonista.

Il titolo in inglese è «The crack in space», proposto in italiano come «Svegliatevi, dormienti» e «Vedere un altro orizzonte». Curiosamente, per una volta entrambe le scelte mi sembrano migliori dell’originale.


Progressivo: 0447

Tutti i colori di Anna

Titolo: Tutti i colori di Anna
Autore: Maria Cristina Paglia
Edizione: Passione Scrittore, 2019
9788833779218


A dispetto di quanto sembri suggerire la quarta di copertina questo romanzo è forse più consigliabile agli amanti del mémoire che a quelli della letteratura di genere comunemente intesa: sembra che l’autrice abbia scritto un libro che, dietro la cortina metaletteraria, è in realtà abbastanza personale e che nel farlo non abbia avuto particolari remore. Questo può essere un pregio come un difetto ma, fosse vero, deve aver richiesto del fegato.


Progressivo: 1028